La Prinz NSU

Riprendiamo a ricordare....

Un giorno, correva l'anno 1978, Francesco ritorna in quel di Padova in licenza da Brunico e si presenta a me con una macchina dalla forma assai strana: la Prinz NSU, alias vasca da bagno. Ricordo che l'aveva pagata quattro soldi da qualche commilitone che, liberandosene, aveva fatto un vero affare, lui, Francesco no! La bianca vasca da bagno, con ruote, troppo spesso sceglieva di fare capricci e partiva solo se spinta.
Così era stato anche il giorno del nostro matrimonio, 13 ottobre del '79, quando, rientrando al Lido, la Prinz non aveva voluto salire sul ferry-boat. Eh già, un'auto nata in Germania, vissuta in montagna, non intende adattarsi al clima del mare...
Fatto sta che ben vestiti e acconciati, spezzato lui, tailleur lei, la coppia di neo sposi con santa pazienza spinge la Prinz sul mezzo acqueo.
Ma non finisce qui!
Fra una spinta e l'altra, arriva il mese di novembre con la tradizionale acqua alta.
Alle sei del mattino più scampanellate ci buttano giù dal letto. Qualcuno ha presente la barzelletta che si conclude con "Signore, il Tamigi"?  Ebbene, aprendo la porta di casa..."Signora, la laguna!"
Bisognava salvare il salvabile. Così, piedi in acqua, vedo galleggiare sul pavimento ciabatte, sciarpette, un cappello...si cerca di mettere al sicuro quanto sia possibile e non si pensa, di certo, alla Prinz...
Nel pomeriggio, dopo una indimenticabile giornata alquanto umida, si decide di andare a fare la spesa con la nostra Prinz.... ora vera vasca da bagno piena d'acqua: Prinz rottamata!